LA SEDUTA DI AUDITING

Per seduta di auditing s’intende il periodo di tempo durante il quale un auditor audisce un preclear. La seduta inizia a un’ora concordata tra auditor e preclear.

L’auditing utilizza i procedimenti: una precisa serie di domande o comandi dati dall’auditor alla persona per aiutarla a localizzare aree di sofferenza spirituale, scoprire cose su se stessa e migliorare la propria condizione. Esistono svariati procedimenti di auditing e ciascuno migliora la capacità dell’individuo di affrontare e di occuparsi di parte della sua esistenza. Qualsiasi procedimento termina quando se ne raggiunge l’obiettivo specifico e a quel punto se ne può iniziare un altro, indirizzato a un differente aspetto dell’esistenza.

Si potrebbe concepire un numero pressoché infinito di domande, che potrebbero o meno essere d’aiuto a una persona. Ciò che si è ottenuto in Dianetics e in Scientology è che L. Ron Hubbard ha individuato le esatte domande e gli esatti comandi che portano alla libertà spirituale.

Le domande o i comandi del procedimento guidano la persona a ispezionare un certo settore della sua esistenza. Quello che si trova, ovviamente, varia da una persona all’altra, dato che ognuno ha esperienze differenti. A prescindere dai precedenti e dalle esperienze, l’individuo non solo viene aiutato a localizzare le aree di turbamento o di difficoltà presenti nella sua vita, ma anche a individuarne l’origine. Così facendo, ognuno riesce a liberarsi degli ostacoli indesiderati che limitano, ostacolano o attenuano le sue abilità naturali e riesce ad accrescere tali abilità, diventando in tal modo più pronto mentalmente e più abile spiritualmente.

La tecnologia di auditing è invariabile. Non sono previsti risultati incidentali né applicazioni a casaccio. L’auditing non è un momento destinato ad una vaga “libera associazione d’idee”. Ogni procedimento è concepito in modo esatto e quando viene applicato con precisione, produce un risultato ben definito.

L’auditing di Scientology consente a qualsiasi persona di passare da una condizione di cecità spirituale ad una vera esistenza spirituale.